Si tratta di una precisazione data in risposta a un quesito posto dalla CGIL sulla compatibilità dei permessi previsti dalla legge 104 con il lavoro in smart working.
Ma di fatto nulla cambia per quanto riguarda lo svolgimento orario delle proprie mansioni anche in modalità smart working.
Come noto, i permessi lavorativi riconosciuti in base alla legge 104 del 1992 sono concessi al lavoratore in condizioni di disabilità con handicap grave o per assistere familiari affetti dalle stese condizioni.