Dopo il caso riscontrato nell’alessandrino, si torna a parlare di peste suina africana, malattia – che ricordiamo non essere trasmissibile all’uomo –potenzialmente molto pericolosa sia per i suini domestici che per quelli selvatici, “osservata speciale” in Europa e nel nostro Paese da qualche anno.
“Sin da quando l’Europa ha richiamato l’attenzione degli Stati membri su questa malattia la Federcaccia si è messa a disposizione delle Istituzioni per provvedere al monitoraggio dello stato di salute dei selvatici grazie a una presenza diffusa dei cacciatori” ha dichiarato alla notizia il Presidente nazionale Massimo Buconi.