il rapporto Censis evidenzia che nel confronto destagionalizzato tra il quarto trimestre 2019 e il secondo trimestre 2020 il consumo si è ridotto di quasi 20 miliardi di euro per i servizi e di 10,5 miliardi per i beni Un altro aspetto messo in rilievo dal Censis, è anche il fatto che "l'emergenza sanitaria e il forzato confinamento domestico hanno riacceso i riflettori sulla questione abitativa e sui relativi divari sociali" "La cosiddetta 'povertà energetica' riguarda le famiglie con difficoltà nell'accesso ai principali servizi energetici, il riscaldamento dell'abitazione, la cottura dei cibi e la loro corretta conservazione, l'illuminazione" Nel tempo si osserva una significativa contrazione del numero di famiglie in arretrato nel pagamento delle utenze domestiche (il 4,5%), ma anche un progressivo aumento delle famiglie in difficoltà nel riscaldamento della casa (dall'11,4% nel 2008 al 14,1% nel 2018).