Se l'Italia non rispetterà il fitto calendario d'impegni, si rischia di non ricevere i finanziamenti previsti Gli occhi sono puntati sui bandi in scadenza e sulle gare più ricche del Recovery Fund.
L’opera in questione (internet veloce per case, scuole e ospedali) vale poco più di 60 milioni, una piccolissima parte di quanto destinato al Digitale (il capitolo più ricco del Recovery Fund), che solo per la banda ultra-larga ha una dote di 6,7 miliardi, i cui lavori devono essere assegnati entro questa primavera.