Entro il 28 febbraio 2021, alcuni possessori di immobili potrebbero essere chiamati a versare un conguaglio IMU 2020 e ciò, in virtù di quanto stabilito in sede di conversione in legge del decreto con cui il Governo aveva prorogato (al 31 gennaio 2021) lo stato di emergenza Covid-19.
L’acconto IMU 2020 andava versato entro il 16 giugno 2020 e doveva essere pari al 50%, dell’importo complessivamente pagato di IMU e TASI riferite al 2019 (la nuova IMU ha accorpato la vecchia IMU e TASI).