Non si può immaginare che dal mese prossimo i genitori tornino tutti al lavoro e i figli minori, soprattutto i più piccoli, finora i più sacrificati dall’isolamento imposto dal coronavirus, restino a casa.
Un modo anche per far subito capire a tutti che, dopo il coronavirus, la “classe scolastica”, il “calendario scolastico”, gli “orari settimanali dei docenti e dei ragazzi” come li abbiamo conosciuti sono finiti .