In termini più semplici, il programma si propone di unire i popoli attraverso la cultura intesa come “prodotto” e non nell’accezione classica di “metodo per la coltivazione dell’umano”.
La Gabriel, quarantenne, faceva già parte della Commissione Juncker come responsabile dell’economia e della società digitale.
“L’istruzione, la ricerca e l’innovazione saranno fondamentali per la nostra competitività e la nostra capacità di guidare la transizione verso un’economia neutrale dal punto di vista climatico e la nuova era digitale.