Le organizzazioni sindacali queste cose le sanno, ma per loro è assai difficile farsi carico di proporre la riforma degli anacronistici anticipi dell’età di pensionamento e dei sussidi assistenziali sostituendolo con provvedimenti riservati esclusivamente alle persone anziane in difficoltà nel mercato del lavoro e a quelle non autosufficienti.
Da qui le recenti prese di posizione assunte dai tre Segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, che rivendicano la necessità di aprire una fase 2 delle politiche per il sostegno della ripresa economica e dell’occupazione.