Che Italia, Cipro e Grecia hanno ancora un carico debitorio eccessivo, quindi occorre prudenza nell’utilizzo dei fondi europei, i quali dovrebbero infatti essere prioritariamente incanalati in ottiche di investimento.
Perché per quanto forte di un presidente del Consiglio apparentemente svincolato dai giochi della politica e dotato di un profilo internazionale che gli consente di giocare alla pari sui tavoli che contano, l’Italia deve fare i conti con gli appetiti particolari e particolaristici di una coalizione di governo a dir poco composita.