Ma Le galline pensierose, per me occupa un posto speciale nella sua produzione, perché lì dentro Malerba usa le galline e il pollaio – cioè noi e il mondo – per raccontare i vizi, le manie, le assurdità, le meschinerie e le illuminazioni di cui siamo capaci.
E non so se Luigi Malerba si sia fatto le stesse domande quando ha scritto Le galline pensierose, ma mi piace pensare di sì.