"La camorra è una scelta di vita, io ho sempre rispettato loro, loro hanno rispettato me".
"La camorra è una scelta di morte e non di vita", la replica del sindaco di Teramo Gianguido D'Alberto, che ha subito preso le distanze da Di Matteo.
"Nessun cittadino teramano si riconosce in parole che non denuncino come la camorra, al pari di ogni altra organizzazione criminale di stampo mafioso, sia sopraffazione, delinquenza, dispregio delle leggi e della Libera convivenza - ha detto ancora il primo cittadino di Teramo - Non possiamo accettare che chi si unisce alla nostra comunità in qualche modo giustifichi o "rispetti" quei comportamenti, quelle scelte di vita e quella cultura".