Mentre, in lontananza, un uomo attraversa l'inquadratura al galoppo, una voce fuori campo ci porta dentro la storia di The Last Son.
Sono però la mano e lo sguardo di Tim Sutton a contribuire in maniera determinante a donare a The Last Son il suo carattere e le sue atmosfere.
Il suo west, il west di The Last Son, è perfettamente in linea con le tematiche classico-bibliche della trama, fatto di una ruvidità scarna e mai insistita, di atmosfere tese e protagonisti aridi, di gelo climatico e passioni che scaldano e bruciano sotto l'apparente e fredda placidità della neve, o di un distacco che è quello - paradossalmente - dai sentimenti umani.