per i quali i rischi di forte collisione fisica tale da indurre un trauma severo al rene sono stimati essere veramente bassi - commenta Spreafico, coordinatore del Gruppo di Lavoro sui tumori del rene dell'Associazione Italiana di Ematologia e Oncologia Pediatrica (Aieop) -, con limitazioni relative esclusivamente agli sport agonistici ad "alto impatto" (come il football americano e il rugby) fisico, dai quali i malati di cancro con un solo rene vengono esclusi.