Gli effetti del lavoro ibrido, tipicamente e dove possibile due giorni a settimana a casa e il resto in sede, iniziano a farsi evidenti anche sul patrimonio immobiliare degli uffici, in particolar modo dei gruppi bancari.
Le scrivanie sono sempre più spesso deserte, grandi spazi dedicati al co-working restano occupati da una manciata di persone e così molte aziende decidono di affittare una parte del proprio quartier generale e ridurre gli ambienti di lavoro, oppure venderlo per acquistarne uno di dimensioni ridotte, o ancora ristrutturare per sfruttare al meglio le aree.