I 4 modelli che corrono nel Mondiale ormai quasi 3 anni sono stati ritenuti sino a poche settimane fa idonei e omologati dalla FIA, ma la Federazione stessa ha diramato una lettera di chiarimento riguardo le ali posteriori, finite recentemente al centro di polemiche per le dimensioni di alcune versioni.
La FIA, tramite il direttore del reparto rally Yves Matton, ha fatto sapere ufficialmente che il chiarimento sulle ali posteriori non sia un provvedimento legato alla Toyota, ma tra i team c'è chi invece ha svelato le carte (Pierre Budar, team principal di Citroen Racing) e ha puntato il dito contro le Yaris.