Colpisce il sapiente mix che è riuscito a tirare fuori dal cilindro quel volpone di Mäkinen, che è passato da una squadra potenziale anello debole del WRC 2020 dopo l’addio di Tanak, a mettere su uno dream team che unisce l’esperienza di Ogier, le potenzialità ancora da esprimere di Evans e il talento in ascesa del nuovo fenomeno dei rally che risponde al nome di Rovanpera