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06/04/2019 21:03 - In un articolo sul ?Corriere della Sera? del 18 gennaio scorso, Paolo Di Stefano scriveva della difficolt?, innanzitutto psicologica, di pensare migranti e profughi come titolari di biografie individuali e di tragedie personali e non come pezzi di un'unica e indistinta storia ?per lo pi? molto fastidiosa o minacciosa ·
06/04/2019 21:03 - In un articolo sul ?Corriere della Sera? del 18 gennaio scorso, Paolo Di Stefano scriveva della difficolt?, innanzitutto psicologica, di pensare migranti e profughi come titolari di biografie individuali e di tragedie personali e non come pezzi di un'unica e indistinta storia ?per lo pi? molto fastidiosa o minacciosa ·