A causa della grave crisi economica che aveva colpito l’Italia negli anni 70, per contenere i costi statali e sociali, la Festa della Repubblica venne spostata alla prima domenica di giugno, così da evitare che ci fosse un giorno festivo in più.
Vinse la Repubblica con il 54,3 per cento dei voti contro il 45,7 per cento della Monarchia e da allora il 2 giugno si festeggia questa ricorrenza.