Fa ancora discutere la risoluzione dell'Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna con cui si chiedono ulteriori approfondimenti sulle conseguenze che le reti di nuova generazione possono avere sulla salute della persone, specie su quelle "particolarmente sofferenti per l'esposizione alle radiofrequenze".
Tra i soggetti chiamati a monitorare la "filiera 5G" c'é ARPAE, Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'Emilia Romagna, da sempre parte attiva nella discussione e che nel tempo ha acquisito conoscenze approfondite sulle specificità della tecnologia e sulle conseguenze che questa può potenzialmente generare sui cittadini.