Alessia Pifferi e l’avvocata Alessia Pontenani poco prima della sentenza (Stefano Porta/LaPresse) Durante tutto il processo c’era stato uno scontro tra il pubblico ministero Francesco De Tommasi e l’avvocata di Pifferi, Alessia Pontenani, per via della richiesta presentata dalla difesa di una consulenza neuroscientifica, cioè un esame per accertare se Alessia Pifferi fosse capace di intendere e di volere, e quindi processabile.