E rientra in questo gruppo variegato anche l’eterostilia, una strategia riproduttiva molto particolare nella quale l’obiettivo è quello di rendere l’autoimpollinazione impossibile, promuovendo la fecondazione tra individui che non sono relazionati e aumentando così la variabilità genetica della specie.
Dopo di lui molti ricercatori e ricercatrici hanno studiato questa affascinante forma di adattamento, ma sono diverse le domande ancora irrisolte riguardanti l’ecologia e l’evoluzione dell’eterostilia.