L’obiettivo di queste regole è alleggerire il contenzioso che paralizza l’aggiudicazione delle gare, semplificare l’articolato reticolo di regole e adempimenti che ingolfa le procedure degli appalti pubblici e contrastare la cosiddetta “burocrazia difensiva”, l’atteggiamento inerte di molti funzionari, che rallentano l’iter dei procedimenti di propria competenza con infinite e ingiustificate richieste di documenti, pareri, adempimenti per timore di incorrere in responsabilità, ed in particolare nella responsabilità erariale, che obbliga chiunque svolga funzioni pubbliche a risarcire gli sprechi di risorse e le condanne al risarcimento danni subite dall’Amministrazione per l’illegittimità dell’azione amministrativa (diniego di finanziamenti, concessioni, autorizzazioni, nulla osta, ritardi ingiustificati, mancata aggiudicazione di gare pubbliche eccetera).