Da casello a casello, tariffe 2019 identiche alle tariffe 2018.
Buone notizie, perché a questo giro il nuovo anno non porta con sé alcun aumento.
Pedaggi congelati perché direttamente collegati con gli investimenti effettivi, e non più presunti.
PEDAGGI FERMI, ANZI NO Ad applicare lo scatto sono l'A6 Torino-Savona (aumenti tariffari del 2,2%), la A5 Autostrada della Valle d'Aosta (+6,32%), la A32 Torino-Bardonecchia (+6,71%), inoltre la rete gestita da Concessioni Autostradali Venete Spa (A4 da Padova Est al bivio con la A57, Passante di Mestre, A57-Tangenziale di Mestre), per la quale i rincari ammontano al 2,06%.