È un canto che diffonde valori del tutto universali di opposizione alle guerre ed agli estremismi», spiega la Ministra Azzolina replicando alle critiche del deputato FdI.
BELLA CIAO E LO SCONTRO ALLA CAMERA La docente ha sporto denuncia per minacce ricevute da un post di Fratelli d’Italia di Piglio – che definiva il far cantare Bella Ciao a dei 13enni «inaccettabile» – e su questo Rampelli è tornato oggi alla Camera riportando il contenuto di quel post che chiedeva alla scuola di assegnare agli alunni «anche un compito sui loro coetanei Giuseppina Ghersi, stuprata e uccisa da alcuni partigiani savonesi oppure Rolando Rivi, torturato, seviziato e infine assassinato da una banda di partigiani comunisti sull’Appennino modenese».