Che è stato rotto dalla pervicace volontà di un lavoratore, del suo sindacato e del magistrato della sezione lavoro del tribunale di Trapani che ha emesso una sentenza di reintegro sul posto di lavoro di un dipendente che era stato licenziato ingiustamente;
Il lavoratore, in servizio presso il Centro SPRAR (assistenza rifugiati e richiedenti asilo) di Alcamo, è stato licenziato nel giugno del 2020 per “superamento del periodo di comporto”, cioè il periodo di tempo massimo concesso al dipendente in malattia per non essere licenziato.