Secondo Moody’s, il consolidamento interno proseguirà, in quanto le valutazioni aziendali di basso livello generano un avviamento negativo che può essere utilizzato per compensare i costi di ristrutturazione.
Sarà un anno difficile, il 2021, per le banche europee (area Euro, Gran Bretagna, area nordica e Europa Centrale e Orientale), che dovranno fare i conti con un ambiente operativo caratterizzato della lenta ripresa economica, problemi crescenti sui prestiti e delle prospettive più deboli di redditività.