Chi ha visto la sua monumentale A Story of Film – tutto il cinema dai Lumière e anche da prima fino all’anno Duemila raccontato e analizzato e divulgato in quindici episodi usciti in sala perfino in Italia- sa bene chi sia lui, Mark Cousins, il matto appassionato che ha osato una simile impresa totale nell’era del culto del frammento e del dettaglio infinitesimale sconnesso dall’insieme.