Nella categoria di film bellici dedicati al primo conflitto mondiale, quindi, Ci rivediamo lassù si avvicina molto a La grande guerra del nostro Mario Monicelli, tanto che sorge spontaneo pensare che quest’ultimo, di sicuro, non avrebbe affatto disdegnato l’idea di mettere in scena il romanzo di Lemaitre.
Il trauma della Grande Guerra viene rievocato in modo efficace, come nelle pagine del romanzo da cui Ci rivediamo lassù è tratto, e Dupontel, che si cala un po’ come Charlie Chaplin nel doppio ruolo di attore e regista, ci dona al tempo stesso dramma e momenti da commedia nera.