Dopo essere entrata in recessione tecnica e l’alert lanciato ieri dal Fondo monetario internazionale che ha parlato di un rischio contagio globale dall’Italia, ora il governo deve fare i conti con le nuove stime sul PIL elaborate dalla Commissione europea.
Così nella prima metà dell’anno in corso la crescita del Pil sarà di appena lo 0,2%, la più bassa tra tutti i Paesi membri dell’Unione europea.