Se Mosca, che soddisfa quasi il 40 per cento dei nostri consumi di metano, chiudesse i rubinetti, e non si trovassero altri fornitori, la crescita - nel peggiore degli scenari - sarebbe di poco superiore a mezzo punto.
La conseguenza per il nostro Paese è una decisa frenata del prodotto interno lordo, che quest’anno, secondo le stime del nuovo Documento di Economia e Finanza, salirà del 3,1 per cento, a fronte del 4,7 formulato lo scorso autunno e al rialzo del 6,6 del 2021.