Se nel 2019, infatti, attraverso la prima modalità si faceva il 73% degli acquisti, nel 2020 questa percentuale è scesa al 57% contro il 43% dell’e-commerce, in netta crescita rispetto al 27% dell’anno prima Questi dati, ovviamente, sono spiegabili con l’emergenza pandemica che ha costretto la maggior parte dei Paesi, compresa l’Italia, a chiudere le attività in presenza e i canali fisici per limitare la circolazione del virus Nonostante le tante difficoltà incontrate dal mondo accademico, il 2020 è stato un anno tutto sommato positivo anche per la produzione universitaria, con una netta riduzione della pirateria (fotocopie), in virtù della centralità dei manuali nell’insegnamento a distanza In generale, secondo Aie, se la pandemia ha fatto emergere con forza la centralità del libro considerato bene essenziale - come dimostrato dalla riapertura delle librerie anche durante il lockdown - dall’altra l’emergenza Coronavirus ha portato alla cancellazione di fiere e festival, ad una crisi marcata dell’editoria specializzata in arte e turismo e alla concentrazione delle vendite su un solo operatore Per il consumatore clicca qui per i Moduli, Condizioni contrattuali, Privacy & Cookies, informazioni sulle modifiche contrattuali o per trasparenza tariffaria, assistenza e contatti.