con un’incidenza di ricoveri di uomini superiore di 1,5 volte rispetto alle donne, che arriva a 3-4 volte nel caso di ricoveri nelle terapie intensive e un tasso di mortalità quasi doppio, Covid-19 potrebbe candidarsi a entrare nel novero delle malattie di genere.
Quello che emerge è che, anche a parità di casi di contagio, la mortalità e l’incidenza della malattia sono differenti in uomini e donne”.