Nel suo The Anti gender debate on social media, Righetti ha ricostruito la nascita e lo sviluppo dei discorsi contro la cosiddetta ideologia gender sul Web italiano, studiando oltre 20mila post pubblicati tra il 2010 e il 2020 su Facebook, il social network più utilizzato nel nostro Paese.
Una delle prime cose di cui il ricercatore si è accorto analizzando i dati raccolti con Crowdtangle (uno strumento che permette di tenere traccia delle interazioni sui contenuti pubblici attorno a determinate parole chiave apparsi su pagine Facebook, gruppi e profili verificati) è che l’attenzione rispetto al tema è schizzata alle stelle su Internet tra il 2015 e il 2016, in concomitanza con il Family Day organizzato da personaggi come Mario Adinolfi, Massimo Gandolfini, le Sentinelle in Piedi e il Movimento per la Vita contro il Ddl Cirinnà.