Ed è a quegli stessi giovani che parla la lettera apostolica che domani Papa Francesco pubblicherà in concomitanza con i 700 anni dalla morte di Dante:
«Se tu segui tua stella/ non puoi fallire a glorioso porto/ se ben m’accorsi ne la vita bella», così si leggeva nel canto XV dell’Inferno con la figura di Brunetto Latini descritta da Dante con somma commozione e ammirazione.