Di quel viaggio di Dante rimane una curiosa testimonianza, un aneddoto della furbizia del poeta, raccontata da Giovanni Villani nel suo “Nova Cronica”, che ci spiega come andarono le cose fra il Poeta e il Doge Giovanni Soranzo:
Durante Alighieri, detto Dante, accetta la proposta e raggiunge la Serenissima.
A Dante viene impedito di parlare ai notabili della città perché i veneziani “temono di farsi convincere”, e gli stessi veneti gli impediscono di far ritorno in Romagna via mare perché l’Alighieri avrebbe potuto portare dalla propria parte l’ammiraglio della flotta di Venezia.