di inserire nuovi strumenti, come un nuovo taglio del cuneo fiscale, una sorta di fase due dell'operazione avviata con la manovra (una riduzione dei contributi di 0,8 punti a vantaggio dei lavoratori fino a retribuzioni di circa 35 mila euro annui, esclusi colf e badanti).
Entrambe le misure poggiano sulle risorse stanziate con la legge di Bilancio e sulla riattivazione della linea patrimonializzazione (per comprendere appunto anche le imprese italiane ch esportano nei paesi coinvolti dalla guerra) del Fondo 394/81, fondo gestito da Simest per conto del ministero dello Sviluppo economico dedicato ai finanziamenti a tasso agevolato finalizzati a facilitare lo sviluppo internazionale delle imprese italiane, in particolare le pmi.