Per quanto possa trattarsi di un progetto ambizioso e singolare per noi utenti non-scienziati, i colleghi di Elon Musk tengono a precisare che la startup Neuralink non è l’unica realtà a voler sperimentare trattamenti contro le malattie neurodegenerative direttamente attraverso chip impiantati nel cervello umano.
Ansa Tecnologie, infatti, nell’aprile 2021 ha riportato che dopo le sperimentazioni sui maiali era stata avviata la sperimentazione sulle scimmie, con lo scopo di “trattare le malattie neurodegenerative”, possibilità riportata anche in un servizio del Tg1 precedente a quello del 2 settembre 2020, più precisamente il 29 agosto 2020, in cui si è parlato morbo di Parkinson e Alzheimer.