Quest’ultima è la cosa avviene al protagonista di Draft Day, che poi sarebbe un Kevin Costner centrato ed efficace come al solito, e affiancato da comprimari come Jennifer Garner, Denis Leary, Franco Langella, Ellen Burstyn e Chadwick Boseman, tutti in ruoli satelliti e accessori a quello principale.
Reitman non sarà Bennett Miller (anche se Miller è forse un po’ sopravvalutato), e di certo gli sceneggiatori di Draft Day, Scott Rothman e Rajiv Joseph, non valgono un’unghia dell’Aaron Sorkin di quel film, ma è indubitabile che quello che racconta la storia di Sonny Weaver è un film che funziona, e che è capace di coinvolgere raccontando una vicenda che da puramente sportiva, e sportiva non praticata, assume valenze altre, e più umane, nel senso più ampio del termine.