Identificata per la prima volta negli anni 80, da allora considerata malattia rara, oggi l’esofagite eosinofila (EoE) colpisce almeno 34 bambini e 42 adulti ogni 100.
«Probabilmente i casi sono perfino sottostimati perché i sintomi dell’esofagite eosinofila, malattia di origine autoimmune che provoca l’infiammazione e il progressivo restringimento dell’esofago, sono subdoli e si possono confondere con quelli di altre patologie, reflusso gastroesofageo in primis.