all'andata portiamo medicinali, al ritorno i profughi ucraini.
Ascoltando le storie che arrivano dall'Ucraina sono precipitato con la memoria nei racconti che mi faceva mio padre Nereo della Seconda Guerra Mondiale:
Siamo abituati a Ezio Greggio mattacchione.
Il mio amico Francesco Nespega di Roma andato personalmente pochi giorni fa a recuperare i primi profughi con un van mi ha raccontato la sua esperienza: