Nel comunicato del Dipartimento di Giustizia, si legge espressamente che “Facebook ha intenzionalmente creato un sistema di assunzione in cui negava ai lavoratori statunitensi qualificati un’equa opportunità di conoscere e fare domanda per lavori che Facebook ha invece cercato di canalizzare ai titolari di visti temporanei che Facebook voleva appoggiare per le carte verdi”.