la IRS - acronimo che sta per Internal Revenue Service, l'agenzia USA addetta alla riscossione dei tributi - ha calcolato in 9 miliardi di dollari la cifra che il social network di Mark Zuckerberg deve versare al fisco americano.
L'azienda USA si difende dalle accuse affermando che una così bassa valutazione rifletteva i rischi associati all'imminente espansione internazionale, avvenuta prima della IPO e dello sviluppo dei suoi prodotti pubblicitari digitali più redditizi (Facebook é stata quotata in Borsa nel 2012).