Il quale, come Fandango, vedeva quale protagonista un semisconosciuto giovanotto di belle speranze, Kevin Costner.
È un mix eterogeneo di fattori con cui Fandango colpisce al cuore lo spettatore soprattutto maschile, col suo sapore tra goliardia ed elegia, che suona insieme autentico e palesemente recitato.
Leggenda vuole che di Fandango, diretto da Kevin Reynolds, Quentin Tarantino avrebbe detto che “è stato uno dei più importanti esordi alla regia della storia del cinema”.