A distanza di 12-48 ore dall’assunzione degli alimenti da evitare (ma soprattutto delle fave fresche), il bambino manifesta i primi sintomi come il pallore e l’ittero della pelle e delle mucose, accompagnato da urina giallo scuro.
Nell’ipotesi in cui una persona sia affetta da favismo, si ha la carenza di questo enzima dalla nascita e, nel momento in cui si ingeriscono alcuni degli alimenti di cui sopra, l’attività dell’enzima subisce ulteriori cali.