È ormai evidente che le sedi della Federcaccia che in queste ore sono state imbrattate da scritte ingiuriose nei confronti della caccia e dei cacciatori sono frutto di un ordinato disegno e non una casualità.
A noi non fanno paura e ancora meno perdere la calma.
A trovare i responsabili ci penseranno le forze dell’ordine, alle quali peraltro spesso non sono sconosciuti.