Il mondo venatorio lombardo è nel caos.
Ma evidentemente, come ha scritto in una sua nota il presidente di Federcaccia Lombardia avv.
La scellerata strategia dei funzionari regionali dell’Ufficio caccia di spezzettare l’atto amministrativo della Giunta della Regione Lombardia con cui si doveva aprire la stazione venatoria, la cosiddetta Delibera di Calendario, in più tronconi ha portato alla sospensione del prelievo venatorio da parte del tar di Milano, che ha accolto un ricorso degli animalisti.