I controlli si focalizzano sugli anellini inamovibili dei richiami vivi nonostante Federcaccia Brescia abbia dimostrato, con un’analisi su un campione di 1500 anellini, che il 74% è difforme dalle tolleranze dichiarate dallo stesso produttore degli anelli.
Salvo casi, che pur ci saranno, di rinvenimento di richiami muniti di anellini visibilmente irregolari e amovibili e che giustamente dovranno essere oggetto di contestazione, ad oggi ci risultano casi di sequestri di richiami allevati e inanellati in questo stesso 2021 dagli stessi cacciatori controllati, a cui addirittura in taluni casi si è arrivati a contestare non l’irregolarità dell’anellino (nuovo e perfettamente conforme alle misure e visibilmente non modificato e assolutamente inamovibile), ma che il richiamo potesse non essere nato quest’anno, con conseguente sequestro.