Un danno incalcolabile per la società californiana, forse superiore rispetto ai 28 milioni di dollari fissati dagli hacker per la vendita sul dark web dei dati rubati.
I dati sono stati ottenuti dopo aver acquisito cookie di autenticazione per un canale Slack interno di EA da Genesis, un mercato del dark web.
Si tratta tuttavia di dati che nel dark web non hanno un grandissimo valore, o perlomeno sono meno ambìti rispetto alle informazioni personali e finanziarie (vedasi l'eclatante caso che sta coinvolgendo il Lazio).