Il mercato azionario a Roma era già marginale a metà del secolo scorso e la telematizzazione degli scambi e avviata nel 1991 – e definitivamente perfezionata nel 1997 – ha concentrato tutte le attività nella nuova Borsa Italiana Spa, privatizzata con sede a Milano.
è comprensibile che il Messaggero – principale quotidiano di Roma – abbia salutato come “una medaglia d’oro alle Olimpiadi” la decisione di Euronext di accentrare presso la Cassa di Compensazione e Garanzia basata nella capitale italiana tutte le attività di “clearing” delle Borse nel network europeo (sette, tra cui Milano e Amsterdam oltre alla capofila Parigi).