al centro movimenti di calciatori con valutazioni spesso sos pette che lascerebbero trasparire l’intenzione di creare plusvalenze fittizie finalizzate al falso in bilancio.
Silenzio anche ieri davanti all’apertura dell’inchiesta e all’acquisizione dei documenti della Guardia di finanza:
L e operazioni di calciomercato effettuate dalla Juventus nell’ultimo triennio, che hanno generato in più circostanze discusse plusvalenze, già al centro di accertamenti da parte della Consob e poi della Covisoc, organismo di controllo delle società di calcio, diventano adesso un’ipotesi di accusa per la Procura di Torino che ha inviato i militari della Guardia di Finanza alla Continassa e nella sede milanese del club bianconero per acquisire documenti.